Casa P | Treviso
Situata nella campagna trevigiana alle porte della città, questa ristrutturazione di un immobile degli anni 70, ricorda per la relazione tra i materiali legno e vetro che rivestono l’esterno, il gioco di volumi sporgenti e rientranti, la forma articolata delle finestre, le case unifamiliari di Louis Kahn, in particolare casa Fisher in Pennsylvania. Come per casa Fisher, la scelta di aprirsi verso l’esterno con grandi vetrate è stata fatta per offrire splendide visuali sul paesaggio circostante e per fare della luce naturale che entra nell’edificio un elemento fondamentale del progetto.
Rispetto all’immobile originario l’intervento ha previsto l’ampliamento della zona soggiorno-pranzo, attraverso la chiusura del portico esistente con delle vetrate apribili in acciaio scuro. Sul lato nord, la parete interamente in vetro è interrotta dal volume del camino in ferro naturale cerato che domina il soggiorno. La zona pranzo, valorizzata da un grande tavolo in legno di rovere massiccio e dall’importante lampadario sospeso di Ingo Maurer, è in diretto collegamento con la cucina. Entrambi gli spazi si affacciano verso l’esterno attraverso i tagli orizzontali delle finestre con cornice esterna in acciaio inox satinato e serramento in acciaio grigio antracite. La cucina, arredata con un taglio minimal, è completamente su misura ed ha una finitura laccato bianco con piano in acciaio per la zona operativa. Dietro due grandi ante a tutta altezza si cela una un grande vano dispensa e un “passaggio segreto” che porta ad una cantina interrata per la conservazione dei vini.
L’ingresso è caratterizzato da una doppia altezza e da una scala con i gradini a sbalzo su una parete rivestita da una boiserie in legno. Questo spazio distributivo della casa, funge sia da zona filtro-ingresso sia da separazione tra la zona giorno e la zona notte. Anche in questo ambiente l’occhio del visitatore è portato ad osservare l’esterno attraverso il taglio orizzontale della finestra allungata.
Al piano superiore si trova la zona ospiti con soggiorno open space, un’ampia camera e un grande bagno con sauna. Questo spazio ha un doppio affaccio, da un lato sulla campagna circostante e dall’altro sul giardino attraverso la grande vetrata verticale a doppia altezza dell’ingresso.
La zona notte è caratterizzata da due ampie camere molto accoglienti, con rispettivi servizi e cabina armadio, caratterizzate dall’uso di illuminazione indiretta e tenui colorazioni sulle nuance del grigio-sabbia caldo.
Progetto in collaborazione con Betarice Pavan Interior Designer | www.italianinteriordesigner.com
“Una stanza non è una stanza senza luce naturale. La luce naturale fa entrare nella stanza il tempo del giorno e l’umore delle stagioni.”
Louis Kahn